APPENDICE

L’appendice (appendice vermiforme o appendice cecale) costituisce un prolungamento dell’intestino crasso o colon cieco e può essere definita, a seconda della sua posizione, in appendice discendente o ascendente e appendice interna o esterna.

La posizione più comune è quella verso il basso (discendente) lungo la linea mediana del corpo ma anche altre posizioni sono riscontrabili in numerosi individui (appendice pelvica, retrociecale, sottoepatica, iliaca sinistra).

L’appendice è posta sotto la valvola ileocecale, nella superficie infero-mediale dell’intestino cieco. Ha la forma di un piccolo verme lungo dai 5 ai 9 cm e largo 4-7 mm.

L’appendice è composta, dall’esterno verso l’interno, da rivestimento sieroso e dalle tonache (muscolare, sottomucosa e mucosa). Esternamente è presente il mesenteriolo, costituito da una piega del peritoneo (meso), contenente vasi sanguigni, linfatici e nervi. Esso è fissato al meso del piccolo intestino (mesentere).

L’appendice è detta tonsilla addominale in quanto costituita da tessuto linfatico con funzione di filtro.

Proprio l’azione di filtro può causare a volte l’infiammazione dell’appendice (appendice infiammata).

L’appendicite è, tra le malattie dell’appendice, la malattia più frequente. Consiste nell’infiammazione dell’appendice (appendice infiammata).

L’appendicite può presentarsi nelle forme di appendicite acuta, subacuta e cronica e talora necessitare dell’intervento chirurgico (appendicectomia).

Altra patologia legata all’appendice è la peritonite, che può essere una complicanza dell’appendicite.

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